Un lungo viaggio…
Si deve partire da molto lontano, dalla mitica città etrusca di Spina, per raccontare la storia dei vini delle sabbie della provincia di Ferrara.
Un viaggio attraverso i secoli dove si incontrano le “villae” di epoca romana, nel Medioevo i monaci benedettini dell’Abbazia di Pomposa, i Duchi Estensi rinascimentali e poi i legati Pontifici fino a giungere ai nostri giorni.
Un lungo viaggio di oltre 2.500 anni per raccontare il “Vino di Bosco” e il vitigno “Uva d’Oro” dal quale trae origine, oggi chiamato Fortana, coltivato in quello che sin dai tempi remoti è stato il suo habitat naturale: i terreni sabbiosi dell’area costiera che dalle bocche del Po di Goro si estende sino alla foce del fiume Reno, lungo la direttrice dell’antica via Romea, proprio dove un tempo esistevano ampie distese di lecci, da cui è derivato il nome Bosco Eliceo.