La Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola è un’area boschiva che si estende per 1058 ettari nel Parco del Delta del Po. Il terreno, costituito da antichi depositi alluvionali, offre al visitatore molteplici scenari: dalla fascia forestale sul litorale a una più interna, posta poco al di sopra del livello del mare; dagli acquitrini coperti di vegetazione palustre a zone di prateria.
Oggi il Gran Bosco della Mesola, chiamato anche Boscone, ha subito una notevole diminuzione della fauna a causa della bonifica di alcune zone, che hanno allontanato le specie tipiche delle aree umide. Recentemente, però, è stato creato uno spazio (Elciola) adatto a ospitare aironi, nitticore, anatre, folaghe e limicoli.
La specificità del clima (che prevede abbondati precipitazioni in autunno e primavera, temperature elevate in estate e rigide in inverno) e la particolarità del terreno danno vita a un ecosistema straordinario.
Sono caratteristici i Cervi della Mesola, ultima traccia della specie di cervo che popolava anticamente la Pianura Padana, ma anche i daini e altri mammiferi come volpi, ricci, puzzole e tassi. Esplorando i percorsi consigliati ci si imbatte in uccelli quali colombacci, tortore, rigogoli, picchi e upupe, oltre che in rapaci, rettili, anfibi e diverse varietà di pesci.
La flora è altrettanto ricca e comprende specie tipiche delle sabbie (ginepro e olivello spinoso), della macchia mediterranea (leccio e orniello), delle zone umide (farnia, frassino meridionale, pioppo bianco, olmo e carpino bianco) e acquatiche (giunco e canna).
È possibile ammirare le bellezze della Riserva Naturale muovendosi a piedi o in bicicletta seguendo i percorsi didattici predisposti anche per non vedenti.